La Perla del Sannio
Tour nel centro storico di Sant’Agata de’ Goti e degustazione alle Cantine Mustilli
Sant’Agata de’ Goti, soprannominata la “perla del Sannio”, è un borgo sannita che sorge nella Valle Caudina, ai piedi del Monte Taburno, e che dal 2012, per le sue particolarità architettoniche, fa parte del circuito de “I borghi più belli d’Italia” ed è un comune bandiera arancione del Touring Club Italiano.
Fondata con il nome sannitico di Saticula, il centro storico di Sant’Agata de’ Goti, è arroccato sul ciglio di uno sperone tufaceo e conserva intatto la sua fisionomia medievale, dominata dai campanili e dalle cupole maiolicate.
Esplorare a piedi il centro di Sant’Agata de’ Goti significa perdersi nel tempo e nello spazio, tra i vicoli, le viuzze e le piccole piazze. Scoprire le chiese e i loro tesori, fino ad arrivare al duomo, mirabile esempio di architettura romanica, è respirare la magia di un luogo in cui il tempo sembra realmente essersi fermato.
Dalla Chiesa dell’Annunziata, ristrutturata nel quattrocento e caratterizzata dal portale marmoreo e il portone di legno, alla Chiesa di San Menna; dalla Cattedrale dell’Assunta, l’edificio più importante di Sant’Agata dei Goti, fondata su un antico tempio romano, fino ad arrivare al Ponte sul Martorano, dal quale è possibile godere di un’incantevole vista su tutto il centro storico, il nostro tour guidato alla scoperta della Perla bianca del Sannio prevede anche una visita con degustazione alle cantine storiche Mustilli, situate nel centro di Sant’Agata e scavate nel tufo a 16 metri di profondità. Una passeggiata sotterranea durante la quale verrà illustrata la storia della famiglia Mustilli, arrivata in città nel 1500, e la tradizione dei vini del Sannio.
Cenni storici e geografici.
Adagiata placidamente tra la verde catena montuosa del Partenio ed il massiccio calcareo del Monte Taburno, la Valle Caudina si offre ai suoi visitatori con un ricco connubio di storia, natura, archeologia ed enogastronomia.
Grazie alla sua posizione geografica strategica, esattamente al centro della Campania, la Valle Caudina può considerarsi un vero “corridoio naturale” di collegamento tra il versante tirrenico e quello adriatico della penisola, ed è attraversata da tracciati viari importantissimi, come la via Appia, da Roma a Benevento, e da itinerari storici e religiosi, come il cammino della Via Francigena, che da Canterbury portava i pellegrini medievali prima a Roma ed infine a Brindisi per imbarcarsi verso la Terra Santa.Prenota