Cerreto Sannita: tra Artigianato, Storia e Leggende
Il Paese della Ceramica
Un itinerario emozionale, quello che si percorre a Cerreto Sannita tra arte,
storia, natura ed enogastronomia. Una città di fondazione settecentesca che
rappresenta un unicum sotto il profilo urbanistico.
Cerreto Sannita è indissolubilmente legata alla produzione della ceramica artistica
settecentesca e qui e là, spuntano botteghe dove valenti artisti compiono
meraviglie trasformando l’argilla ogni volta, in un’opera d’arte.
La passeggiata al centro storico prevede delle tappe imprescindibili per poter
assaporare l’anima di questo luogo. Si parte dalla visita al Museo della
Ceramica che custodisce preziose maioliche finemente decorate. La visita al
museo consente anche la possibilità di partecipare ad un laboratorio
esperenziale dove imparare i rudimenti delle tecniche di lavorazione della
ceramica.
Il fascino del paese è datato dalle sue 3 ampie e scenografiche piazze che si
intersecano in un ordinato reticolo che fa di Cerreto una vera e propria «città
pensata», divisa in insule e quartieri con specifiche funzioni.
Il paese ospita più di 13 chiese alcune delle quali, manifestano l’importanza e
il valore della sede vescovile nel tempo.
Il borgo settecentesco è la porta d’accesso al Parco del Matese ed è
circondato da una straordinaria natura che ha regalato nel tempo «La
Leonessa», un imponente masso calcareo che ricorda la forma di un felino e
all’inteno del quale è presente una grotta naturale che i Longobardi votarono
a San Michele Arcangelo.
Poco fuori dal centro abitato, nella gola che congiunge Cerreto Sannita alla
vicina Cusano Mutri, è possibile ammirare il «Ponte d’Annibale» che
sormonta, nella sua tipica forma a «schiena d’asino», il fiume Titerno. Il
ponte, di origine romana, pare sia stato attraversato dal condottiero cartaginese
e dal suo esercito di elefanti, durante la II guerra punica.
Ma Cerreto è anche terra di profumi e sapori da gustare presso le sue
trattorie, una delle quali consente di effettuare delle cooking class e provare a
fare «’a quagliatella», ovvero piatto di pasta fatta a mano e condita con i ceci,
tipico piatto cerretese.
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